In gita a Montalcino, mi rilasso a contemplare le morbide colline, dove la mano degli uomini e delle donne di Toscana ha modellato il paesaggio agricolo.
In un ristorantino tipico mi fermo a degustare la famosissima bistecca alla fiorentina, che accompagno ad un Brunello di Montalcino Biondi Santi tenuta Greppo, del 2006.
Ci troviamo in Francia, più precisamente in Borgogna, tra Digione e Lione, nella Côte d'Or, in cui nacque la vinificazione moderna, grazie ai monaci cistercensi.
Più precisamente siamo nella Côte de Beaune, a sud della bella cittadina di Beaune.
Qui in pochi ettari si concentrano ben 5 tra le più famose Grand Cru che da secoli producono i migliori vini bianchi del mondo, corposi , longevi, dalle fragranze ampie ed eleganti.
3 di questi però sono anche un po'... Bastardi! Bâtard-Montrachet, Bienvenues-Bâtard-Montrachet,Criots-Bâtard-Montrachet
per saperne di più sulla degustazione del vino, per fare un regalo originale, o se ami cucinare e vuoi che il vino esalti i tuoi manicaretti, dai un'occhiata ai miei video corsi on line
La domanda più ricorrente che mi sento porre è: “se è normale che nel vino ci siano profumi di rosa e di erbe aromatiche, che crescono vicino alle vigne, come possono esserci odori strani, addirittura animali o cosiddetti foxy?”.
Probabilmente qualcuno sospetta, “chissà che intrugli combinano nelle cantine”. Quasi che gli enologi, come la strega di Biancaneve, si cimentino in pozioni magiche.
Nei vini rossi a lungo affinati in botte possiamo percepire sentori di smalto per unghie. E al culmine della stranezza, in alcuni vini francesi e in particolare nei sauvignon blanc, sentiamo l’odore di “pipì di gatto”. Ora sveliamo l'arcano.
Se vuoi fare un regalo originale dai un'occhiata ai miei video-corsi online da tablet, pc e smartphone, sulla degustazione del vino, e scopri come dare più gusto alla tua vita.